Un bellissimo percorso che attraversa il quartiere Savena mettendo in evidenza i 3 borghi antichi, Chiesa Nuova, Il Mulino Parisio e San Ruffillo, che sono sorti grazie al Torrente Savena ed al Canale di Savena ed a via Toscana che li unisce. Paesaggi aperti a tratti nel cuore della città con la visione a della collina, con infrastrutture stradali antiche e moderne, dove i confini della periferia con la città sono ancora sfrangiati . A lato del Canale del 1176 c’è una caserma dismessa di 50mila mq del quartiere Santo Stefano da 20 anni in condizione di abbandono, con segmenti di pista pedonale e ciclabile a lato. Il Canale a tratti è visibile e quando c’è l’acqua è la delizia dei germani reali con le nidiate di piccoli. La passeggiata prosegue oltre il ponte di san Ruffillo lungo il sentiero che costeggia il torrente Savena con scorci inusuali del torrente e termina vicino alle scuole Pavesi da dove si può prendere il mezzo pubblico per rientrare in città.
ITINERARIO:
Partendo dal Mulino Parisio, dalla sede dell’associazione La Rosa dei Venti, un tempo antica lavanderia ora trasformata in sala polivalente si percorre su marciapiedi e su tratti di piste pedonali e ciclabili lungo il Canale di Savena verso i resti dell’antico Mulino di Foscherara e la coop di San Ruffillo con la ruota idraulica e verso la Chiusa di San Ruffillo.
- Tempo di percorrenza = 3 ore
- Lunghezza del percorso = 5 km circa (percorso urbano ed extra urbano.)
- Dislivello
- Difficoltà: Facile
RITROVO:
Il ritrovo è alla sede della Rosa dei Venti in via delle Armi 5A per le 9,00 al Mulino Parisio. Il Bus n 13 arriva alla Fermata Mulino Parisio con buona frequenza e si scende attraversando la strada ed immettendosi nel piazzale delle Caserme. Al ritorno il bus 13 o il 96 consentono di rientrare nel centro città.
Il termine dell’escursione è previsto intorno alle ore 12 circa presso via Pavesi vicino alle scuole Pavesi. Il percorso potrebbe subire variazioni a seconda delle condizioni climatiche o da presenza di fango,o situazioni impreviste rappresentate anche dai cantieri del Nodo Di Rastignano e della Bretella del Dazio.
Abbigliamento da passeggiata in città con scarpe tipo da ginnastica e cappellino. Si possono incontrare tratti di sentiero con fango. Ricordarsi acqua, o una merenda, da consumare durante la sosta per rinfrescarsi.
L’escursione richiede una abitudine alle passeggiate ed un po’ di allenamento a camminare su piste ciclabili e su marciapiedi e sentieri con attenzione alla sicurezza.
ACCOMPAGNATORI:
Callisto Valmori – Massimo Cavallini- Grana Amilcare. Per informazioni o eventuali problemi chiamare: 340 3596606
Annullamento previsto in caso di neve o pioggia fitta o eventi imprevisti.
Buonasera, da tempo mi chiedo perché il canale sia stato (ri)chiuso (con tanto di paratie in ferro all’ingresso nell’edificio) e l’acqua non scorra più. Cattivi odori che disturbavano il vicinato? Presenza di ratti o nutrie? O altri motivi? Che senso ha avuto, allora, riaprirlo, se l’acqua non può scorrere e resta tristemente alla vista il letto di sassi e sterpaglie, che prima o poi sarà forse “usato” come discarica da qualche furbo? Grazie per l’eventuale risposta
Gentilissimo, Le rispondo per quanto mi consta rispetto al Canale di Savena. Da giugno 2018 il Canale è in secca per il Cambio climatico, o siccità che da alcuni anni si fa sentire.
Da Novembre 2018 sono iniziati i lavori sul Canale di Savena a Chiesa Nuova da parte del Consorzio, dove c’erano le sponde in terra come 100 anni fa. Un lavoro che prevede opere in calcestruzzo rivestite di mattoni con interventi di riqualificazione ed interruzione del Canale. I lavori dovrebbero cessare ai primi di Maggio 2019 e speriamo di rivedere un poco d’acqua nel Canale di Savena in questi giorni, altrimenti dovremo andare a Settembre 2019 con la speranza che non vengano iniziati altri lavori con il blocco del Canale.
Una domanda a cui non abbiamo risposta, perchè i lavori non vengono eseguiti durante l’estate quando il Canale è già in secca ed invece durante l’inverno quando Il Canale di Savena potrebbe svolgere la sua funzione con con quei pochi cm di acqua?
Cordiali saluti e mi permetto di girare la sua domanda ad un consigliere del quartiere Santo Stefano che si sta occupando di questo problema e che potrebbe dare risposte più esaurienti.
Callisto Valmori