Da molti anni ormai il mio lavoro si è concentrato sul benessere delle donne sotto più aspetti, il mio approccio è sempre stato portare la consapevolezza di se’ attraverso l’esperienza del corpo. Un argomento che viene sempre affrontato nei miei corsi è la sessualità.
Quando una donna comincia un percorso interiore profondo anche la sessualità cambia, a quel punto tante domande sorgono spontanee e spesso non trovano risposta.
Molte donne danno per scontato il funzionamento dei loro organi sessuali e sono poco connesse con i sintomi che manifestano i disagi ad essi correlati finendo col sentirsi inadeguate, sbagliate e a volte malate.
E’ molto importante avere un sano rapporto con la propria intimità, questo permette una naturale sintonia con i propri bisogni sia fisici che psichici.
Circa 6000 fa, nell’antica Cina la sessualità vieniva considerata la fonte originaria di tutti gli esseri, la forza che genera ogni fenomeno vitale: dalla gioia infinita al dolore più profondo, la sessualità veniva vissuta come un atto divino che permetteva all’essere umano di sperimentare il piacere per contattare la propria divinità e accedere a mondi superiori.
E’ grazie all’esperienza dei saggi medici taoisti che sperimentando pratiche per il benessere degli organi sessuali, ha permesso al mondo occidentale moderno di usufruire di tali conoscenze per la cura di alcune problematiche femminili e non solo.
Molti medici ormai consigliano alcuni di questi esercizi per aiutare le donne che soffrono di indebolimento pelvico. La cultura medica allopatica purtroppo non prende in considerazione l’aspetto della prevenzione e dell’educazione trovandosi poi a dover intervenire con mezzi drastici attraverso interventi invasivi e molto traumatici.
Fin dall’infanzia la donna è abituata ad avere scarsa confidenza con i propri organi sessuali, affrontando gli argomenti ad essi connessi con pudore e vergogna.
Questa è una delle cause che mettono a repentaglio la loro salute.
In Italia e in Europa in generale troviamo sempre più spesso ostetriche che si occupano di preparazione al parto utilizzando esercizi di contrazione pelvica per rinforzare il pavimento pelvico che durante la gravidanza viene messo enormemente sotto sforzo, sono proprio loro che sensibilizzate dal rapporto diretto con la donna ne comprendono le esigenze primarie.
Purtroppo le neo mamma poi si dimenticano completamente di se stesse per focalizzarsi sul neonato e le sue esigenze, cosa molto comprensibile, ma poi con il tempo lamentano incontinenza e rapporti sessuali frustranti per via di una scarsa sensibilità. La cattiva attitudine delle donne a concentrare tutta la loro energia verso il benessere degli altri contribuisce ad indebolirle in tutti gli aspetti della loro vita.
Per fortuna sempre più donne hanno iniziato e continuano a fare una revisione del loro sistema di credenze e anche se ancora ci sono attaccamenti al vecchio paradigma che le vuole sempre attente ai problemi degli altri prima che ai propri, comunque fanno del loro meglio per ritagliarsi quegli spazi importanti per migliorare la propria vita nutrendola con conoscenze che rafforzano la fiducia in se stesse guidandole verso cosa è più importante per loro.
Nei miei lavori al femminile ho riscontrato il bisogno impellente delle donne di occuparsi dei loro organi sessuali, di capirne meglio il loro funzionamento per poter sapere cosa va fatto e cosa non va fatto.
Questa esigenza mi ha portato a creare un programma in cui impariamo come siamo fatte e come agire di conseguenza.
Una cosa che non viene mai considerata è la differenza fisiologica tra uomo e donna.
Avete mai pensato come mai l’uomo può fare più fatica fisica della donna e avere meno dolore alla schiena o quantomeno sopportare molto di più i pesi?
E’ molto semplice, il pavimento pelvico, una serie di muscoli intrecciati meravigliosamente come a formare un’amaca situata all’interno del bacino, sorregge tutti gli organi che stanno sotto il diaframma toracico, è diverso, ora provate ad immaginare la differenza tra uomo e donna.
La donna ha 3 orefizi che si aprono verso l’esterno tutti sostenuti da questa muscolatura, mentre l’uomo ne ha solo 2.
Tra l’altro l’uretra nella donna è praticamente vicinissima alla vescica quindi la spinta urinaria farà maggiore pressione sul pavimento pelvico, mentre nell’uomo il carico è alleggerito dalla protuberanza del pene. In definitiva possiamo dire che l’uomo ha solo un reale orefizio direttamete collegato al pavimento pelvico, l’ano.
Pensate allo sforzo di questa complessa muscolatura durante la gravidanza, al peso che deve sopportare e lo sforzo che subisce durante il parto, in cui la dilatazione induce il pavimento pelviso ad una vera e propria super ginnastica.
Dopo il parto questa fascia muscolare deve ritornare piano piano a ricompattasi per continuare a sostenere come prima la donna nelle sue funzioni fisiologiche, purtroppo non si considera che proprio durante questa fase è necessario avere molta cura di se stesse altrettanto quanto il bambino, la donna in questa fase avrebbe bisogno di molto aiuto esterno, proprio per darsi il tempo fisiologico di riprendersi.
In questa fase così delicata gli sforzi sono molto debilitanti e si rischia di indebolire ulteriormente il pavimento pelvico già così tanto stressato dallo sforzo subito.
Le donne non sono più consapevoli della natura del proprio corpo e di conseguenza continuano a fare gli sforzi che facevano prima della gravidanza quando ancora il loro pavimento pelvico era giovane e forte.
Senza un adeguato rinforzo pelvico le conseguenze sono inevitabili.
GI ginnastica intima è un programma da me ideato in cui semplici esercizi invisibili permettono di rafforzare questa muscolatura così importante per la nostra salute.
Il mio approccio è il risultato di anni di esperienza con le donne, il lavoro di rinforzo muscolare non può essere l’unica soluzione.
Gli sforzi fisici che la donna fa ogni giorno nel suo quotidiano, sollevare i suoi bambini, portare la spesa in casa sollevando continui pesi le procurano tensione nella zona lombo sacrale per contrastare il super lavoro del pavimento pelvico con conseguenti dolori che spesso diventano cronici.
E così spesso le donne anche in giovane età iniziano a soffrire di incontinenza urinaria, la loro pelvi è diventata debole.
Quando la muscolatura del bacino diviene contratta e tesa non permette un buon lavoro pelvico, quindi la prima cosa che dobbiamo imparare è scaricare le tensioni e distendere la muscolatura lombo sacrale e portare rilassamento.
Un altro aspetto di fondamentale importanza è il respiro, questo è direttamente connesso al movimento naturale del pavimento pelvico.
Lavorare sulla percezione del respiro nella parte in cui si crea tenzione per lo sforzo permette di rilassare e tonificare allo stesso tempo, riossigenando la parte e risvegliando la nostra intimità e il nostro rapporto con la sessualità.
Solo dopo la profonda consapevolezza del nostro stato e la pazienza di occuparci di noi siamo pronte all’esecuzione delle contrazioni che permetto il rafforzo pelvico portando così ulteriore ossigenazione agli organi interni.
Un’approccio delicato e paziente con noi stesse ci pemette di avere risultati duraturi dandoci il tempo di sperimentare e prendere sempre più confidenza con noi stesse e la nostra intimità.
La Ginnastica intima equilibria lo stato ormonale aiutando sia le donne con problemi mestruali di vario tipo che le donne che stanno affrontando la menopausa e superare serenamente quei disturbi così frequenti e fastidiosi di cui le donne accusano senza l’uso di ormoni.
Un lavoro continuativo permette non solo di cambiare la propria situazione fisica ma anche psichica, questi esercizi aumentano le endorfine migliorando l’umore e la fiducia in noi stesse.
Attraverso gli insegnamenti taoisti ho potuto verificare l’efficacia di alcuni esercizi che permettono di far circolare l’energia pompata dalle contrazioni pelviche in tutto il corpo donando una sensazione di completezza ed equilibrio.
Tali esercizi aiutano ad avere una sessualità molto più appagante sia per la donna che per l’uomo.
Per mia scelta ho deciso di occuparmi solo della preparazione della donna ma questi esercizi sono molto importanti anche per l’uomo che lo aiutano mantenendo sani i propri organi sessuali e prevenendo disturbi legati alla prostata.
Ho creato GI ginnastica intima appositamente per cercare di sostenere le donne in questo momento di cambiamento in cui spesso non trovano punti di riferimento per problematiche molto specifiche che si presentano nel quotidiano.
Il principi base di questo programma sono:
Rilassare il corpo
più siamo rilassate più le tensioni si allentano
tese e bloccate i nostri muscoli non danno il loro meglio anzi continuano a tendersi
più siamo tese meno godiamo della vita e della sessualità che è l’energia che ci muove
Respirare
Il respiro è nutrimento senza respiro non c’è vita
Respirare ci permette di rilassarci e di energizzarci
Se non respiriamo bene tutto il nostro sistema soffre di carenza di energia
Respirare bene ci permette anche di vivere una sessualità più intensa e soddisfacente
Divertirsi con il corpo
Il piacere di sentire ed assecondare il movimento spontaneo del proprio corpo ridona la gioia nella vita quotidiana (danza spontanea liberatoria)
Tonificare
Tonificare i muscoli pelvici ci permette di avere più fiducia nel nostro potenziale femminile,
una maggiore energia vitale, forza muscolare di sostegno al movimento fisico e una vita sessuale gratificante
Visualizzare
Usiamo la visualizzazione per sviluppare e muovere energie sottili nel nostro sistema energetico rivitalizzante e risanando gli organi interni
Condividere
Condividere esprimendo la propria esperienza, permette di aprirsi alla conoscenza
Ascoltando l’esperienza altrui scopri te stessa e apprendi nuove informazioni
Un giorno lessi una frase di Deepak Chopra che mi rimase molto impressa: “non siamo noi a prenderci cura del nostro corpo, ma è il corpo che si prende cura di noi” …. quindi ASCOLTA LA VOCE DEL TUO CORPO… lui sa di cosa hai bisogno.
:Per vedere i video-tutorial degli esercizi sul sito di Cinzia Surya: clicca qui
Per informazioni sul percorso di ginnastica intima: Ginnastica intima