ECCO UNA SINTESI DEI VARI PROGETTI IN CUI L’ASSOCIAZIONE E’ IMPEGNATA E SI PONE COME RIFERIMENTO PER I CITTADINI CHE HANNO A CUORE LA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE E DEL NOSTRO TERRITORIO:

1. La tutela ambientale, storico e architettonica di un antico Canale di Bologna del 1100 – in collaborazione con un gruppo di architetti –  che subisce gli effetti del cambio climatico, della siccità estiva, e di coperture e cementificazioni opportunistiche,  e la valorizzazione e tutela di un mulino storico del 1600, che fa parte di una linea di mulini della vallata del Savena che prosegue con una serie di mulini bolognesi; è in corso una ricerca storica che ci può riservare delle sorprese sulla datazione del mulino Parisio;
2. Ricerca di soluzioni positive per il futuro di una ciminiera di metà 800 (sollecitate da Italia Nostra e da Legambiente) che ha subito nel 2012 un abbattimento o meglio un sezionamento, per una preoccupazione di sicurezza in occasione del terremoto. La ciminiera meritava un destino diverso in quanto è un bene comunale ed apparteneva alla comunità anche se di proprietà privata;
3. La capacità di avanzare proposte alle Istituzioni di realizzare invasi lungo la vallata del Savena, per il recupero delle acque di torrenti e canali nei momenti di piena, per sopperire ai momenti critici;
4. La perseverante attenzione da più di 15 anni alle tappe realizzative di una infrastruttura stradale indispensabile alla sicurezza della città di Bologna quale IL NODO DI RASTIGNANO – progetto stralcio. Nella primavera del 2015 la ditta che si è aggiudicata il cantiere deve iniziare a realizzare le opere;
5. La proposta di una rete di piste ciclabili da completare, particolarmente per il collegamento tra centri di attrazione del quartiere Savena e Santo Stefano,che sono in attesa di realizzazione da un decennio per valorizzare il territorio e dare sicurezza ai cittadini;
6. La diffusione della conoscenza relativa alla coltivazione delle piante aromatiche e del loro utilizzo in cucina, come rimedi per la salute e per la bellezza, in tutti i loro aspetti, senza alcun apporto di componenti della chimica;
7. La realizzazione di un progetto di recupero e per la messa in sicurezza dall’ amianto di un’area militare dismessa circondata da abitazioni (Caserma Mazzoni), in abbandono da più di 15 anni, dopo 7 anni di tentativi;
8. La consulenza a 2 gruppi di studentesse universitarie per la realizzazione di una 2 tesi sul tema della riqualificazione della ex Caserma Mazzoni, (dismessa da più di 10 anni). Ora l’area è affidata alla cura ed nell’interesse della Cassa Depositi e Prestiti che ha il compito di renderla attrattiva. Successivamente l’associazione ha lavorato per riuscire a consegnare i testi delle 2 tesi di laurea all’Archiginnasio per documentazione e consultazione al pubblico;
9. Collaborazione con le scuole attraverso attività didattiche, laboratori,   visite guidate sul tema del valore delle piante aromatiche e della conoscenza dei Canali storici di Bologna:
   • Il progetto si è sviluppata con attività didattiche nella Scuola Media di Pianoro a cui abbiamo fornito proiezioni, testi didattici e consulenza agli insegnanti approfondendo il tema dei Canali storici di Bologna .
   • Collaborazione con alcune classi delle scuole medie Pepoli per la costruzione della voce di Wikipedia relativa al Mulino Parisio, di cui abbiamo documentazione storica abbondante, e che li ha portati a vincere il primo premio.       https://it.wikipedia.org/wiki/Mulino_Parisio
   • Collaborazione e consulenza ad un progetto proposto dall’Istituto Comprensivo 21 per il 2015, con la collaborazione del quartiere Santo Stefano, per realizzare un orto di aromatiche nei plessi Marconi (elementari e materne), Don Milani e Scuole Medie Pepoli per un totale di circa 25 classi. Per quest’anno sono state scelte le strisce di terreno da coltivare e dissodare, sono state distribuiti i semi per realizzare i semenzai in classe e ci sarà una prima piantumazione delle piantine con l’intenzione di accompagnare il progetto con attività didattiche mirate;
   • Collaborazione al progetto ARTE E TERRITORIO del liceo Fermi, che ha visto 5 studenti del liceo impegnati come volontari per una settimana nelle attività ambientali dell’associazione, sotto la supervisione del responsabile ambiente;
10.  Collaborazione con le seguenti riviste: “Nuove Direzioni” diffusa in campo nazionale, con un articolo sulle tematiche del territorio bolognese del Savena, e “Savena, Setta, Sambro” con un primo articolo su tematiche locali del Savena;        ND22giugno_C era una volta, storia di canali storici, lavanderie, mulini e ciminiere
11. L’associazione prosegue nel suo impegno di offrire e segnalare ai propri soci farine integrali prodotte da antichi mulini ad acqua presenti nel territorio che macinano come 1000 anni fa. E’ una indicazione che ci si può alimentare con prodotti di nicchia assolutamente integri, se lo si desidera. L’associazione collabora con l’Associazione Italiana dei Mulini Storici, per una cultura di valorizzazione degli antichi manufatti di macinazione.
12. Collaborazione con la consulta per l’Escursionismo, per l’esposizione della mostra SALVIAMO IL SAVENA presso la sede di Trekking Italia, nel periodo fine giugno – inizio luglio 2015;